La pelle, la vera protagonista del più attuale concetto di makeup: lo strobing, una tecnica in grado di rendere il viso radioso enfatizzandone i punti luce strategici.

Ma come realizzare lo strobing a seconda della forma del viso?
Lo strobing “puro” è ideale solo per i visi ovali, per le forme più tonde o squadrate va abbinato a un leggero sculpting, per correggere le proporzioni del viso regalando grande armonia e vibrante luminosità.
Per realizzare queste due tecniche con un unico prodotto, Shiseido ha ideato Face Color Enhancing Trio, un trio di polveri 3d composto da tre tonalità modulabili per ottenere un effetto attuale e armonico per ogni viso e per ogni carnagione.

I colori chiari riflettono la luce donando volume e prominenza a tempie, osso zigomatico, mandibole, e, in alcuni casi, (ma solo per le più esperte), anche centro del mento, dorso del naso e centro della fronte.
Le tonalità scure rimpiccioliscono e creano rientranza andando a ridurre le zone troppo estese o prominenti e ad esaltare le luci, creando un armonioso contrasto.

Prima dell’applicazione, per facilitare la realizzazione dello strobing e sculpting ed evitare accumuli indesiderati di prodotto, è meglio stendere un velo di cipria trasparente Translucent Loose Powder.

L’arma segreta: Future Solution LX Universal Defense
Non solo un’appagante emulsione idratante che difende la pelle dalle aggressioni esterne, ma anche un must have per uno strobing impeccabile.

Prima del fondotinta – per un effetto Lalique: per realizzare un effetto super naturale con giochi di trasparenza e riflessi, applicare l’emulsione con le dita, picchiettando con tocchi leggeri sul viso, più incisivi sui punti luce.
Dopo il fondotinta – per un effetto professionale: Per uno strobing altamente fotografico, sfumare l’emulsione con il pennello Kabuki sulle zone di sporgenza.
Per donare più luminosità al viso e accentuare la rifrazione della luce, stendere l’emulsione su tempie, dorso del naso e mandibola.